La domanda che in molti ci rivolgono è: COS’E’ L’ECO SISMA BONUS?
L’Ecobonus è un’agevolazione statale che consente a privati e aziende di detrarre fiscalmente le spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, e per interventi di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili ad uso produttivo situati nelle zone ad elevato rischio sismico.
Ecobonus: a chi è destinato
L'ecobonus al 65% per la casa è destinato a tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d'impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l'immobile oggetto di intervento. In particolare, i soggetti ammessi all'agevolazione sono:
- le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni;
- i contribuenti che conseguono reddito d'impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali);
- le associazioni tra professionisti;
- gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.


Proroga e nuova scadenza
La legge di Bilancio 2022 ha previsto la proroga dell'ecobonus al 65% fino al 31 dicembre 2024. Si ricorda che l'agevolazione prevede diverse aliquote: si va dal 50 al 65%, fino ad arrivare all'85% per i lavori effettuati nei condomini. In base alle nuove disposizioni, la nuova scadenza per l'ecobonus 65 è fissata al 31 dicembre 2024. Fino ad allora è possibile beneficiare dell'agevolazione ordinaria che prevede una detrazione per gli interventi di efficientamento energetico che non rientrano nel superbonus 110 per cento.
Sismabonus 110%
Il Sismabonus è l’agevolazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche (articolo 16, comma 1-bis, Dl 63/2013). Si tratta di una detrazione Irpef o Ires che viene riconosciuta ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza le proprie case e gli edifici produttivi, quindi lavori antisismici realizzati sulle parti strutturali degli edifici o complessi di edifici collegati strutturalmente. Le opere devono essere realizzate su edifici che si trovano nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1 e 2) e nella zona 3 (rimane esclusa la sola zona 4)*.
